… pensai che forse è meglio per lei avermi perso,oggi a Sestri Levante, oggi a Sestri Levante…
Roberto Vecchioni
Con queste parole Roberto Vecchioni, noto cantautore italiano, fa omaggio alla mia cittadina natale, un piccolo borgo di pescatori, uno tra i tanti, che grazie alle sue bellezze naturali e la sua posizione ottimale, è oggi diventato un luogo di incontri, di scambi intellettuali e commerciali, e di forte interesse.
Non tutti sanno che Sestri Levante è stata anche citata da Dante Alighieri nella Divina Commedia, canto XIX del Purgatorio, e profondamente amata da altri poeti e scrittori internazionali, tra i quali Hans Christian Ardersen. Si narra che il poeta danese, durante il suo soggiorno del 1833, fu così ispirato dalla bellezza della cittadina, che proprio ad essa si debba la stesura di alcune delle sue fiabe, tra cui la Sirenetta.
Io sono nata e cresciuta a Sestri e, benché mi sia allontanata più volte e anche per lunghi periodi, devo ammettere che la poesia di questo luogo è rimasta integra nel tempo. Il turismo ovviamente ha portato diversi cambiamenti, positivi e negativi, sia alle strutture, sia alla gente del luogo, i Sestrini, ma per fortuna non ha intaccato la magia delle baie.
“La città dei due mari”, così definita per la sua conformazione geografica, di fatti si affaccia su 2 baie, la baia delle Favole e la baia del Silenzio, tra loro divise da un sottile istmo che collega quella che un tempo era definita “l’isola” alla terraferma. Venendo da est, dopo aver attraversato la galleria che divide Cavi di Lavagna (villaggio limitrofo) da Sestri, il paesaggio che si apre a ventaglio, con il mare sulla destra, lascia a bocca aperta. Ecco la baia delle Favole.
“L’isola”, rinominata nel tempo “penisola”, ospita uno dei complessi architettonici più affascinanti esistenti, attualmente adibito ad albergo. Il Grand Hotel dei Castelli è composto da tre castelli, realizzati negli anni venti del secolo scorso, su commissione del conte Gualino, allora neo proprietario. Riemersi da ruderi di antichi palazzi dei secoli XI e XII e con l’utilizzo di elementi decorativi greci e romani e materiale bizantino, i Castelli oggi godono di una fama internazionale. All’Hotel è annesso un parco privato, immerso nella macchia mediterranea, all’interno del quale si erge la torre Marconi, così chiamata per via dei numerosi esperimenti effettuati dallo scienziato negli anni Trenta, oggi visitabile solo dall’esterno L’acceso al parco è ovviamente consentito solo ai clienti dell’hotel…ma ne vale la pena.
Per gli amanti del hiking, Sestri offre splendide passeggiate in collina. Uno dei sentieri più conosciuti, che prevede circa un’ora di cammino, conduce a Punta Manara, un tempo
Esistono molti libri su Sestri, e tante sono le notizie su Internet, ma forse ciò che voi lettori non riuscireste a reperire in nessuna delle fonti, sono le emozioni che questa cittadina può dare. Emozioni intime e private, che ognuno di voi vivrebbe in maniera diversa.
Foto di Benjamin Corcoran.